Il Biancospino o crataegus oxyacantha nel nostro dialetto perbucin è un arbusto cespuglioso e spinoso, con corteccia giallastra, che scurisce con l’età .
![Biancospino](https://www.valdasta.it/wp-content/uploads/2016/05/vda_638be096_012bbc0c0682_883036c9ea39-300x225.jpg)
![Frutti di Biancospino](https://www.valdasta.it/wp-content/uploads/2016/05/vda_71e97a97_fedd179772db_073e4db7c144-300x224.jpg)
![Rami di biancospino](https://www.valdasta.it/wp-content/uploads/2016/05/vda_de63c9c3_0690036c4351_8ceb184dddfb-150x150.jpg)
Le foglie presentano in lobi più o meno marcati.
I fiori, riuniti in grappoli, compaiono in primavera e sono piccoli , bianchi o rosati e sono assai profumati.
I frutti sono piccole drupe rosse, dalla polpa farinosa, che persistono a lungo, fino ad autunno inoltrato.
Il biancospino è diffuso nelle regioni mediterranee, in Italia lo si trova dalla pianura alla montagna, nei boschi e nelle siepi, su terreni poveri, sassosi e aridi.
Si usano fiori, frutti e la corteccia
I fiori si raccolgono ancora in boccio. I frutti all’inizio dell’autunno quando sono ben maturi; si possono seccare anche in forno. La corteccia si raccoglie in autunno o in inverno e si fa seccare all’ombra.
Il biancospino è ricco di tannini e vitamina. È rilassante, ipotensivo, stringente, febbrifugo.
Cura della pressione alta
Due cucchiaini di fiori in un quarto di acqua calda; coprire e dopo 10 minuti filtrare. Berne una tazzina al mattino, a digiuno e una alla sera prima di coricarsi.
Contro l’insonnia
Un cucchiaino di fiori di biancospino ed uno di fiori d’arancio in una tazzina da caffè di acqua calda. Coprire e filtrare dopo 5 minuti. Bere prima di coricarsi.